Serie A, la diretta settimanale
Settimana impegnativa questa per le squadre di Serie A, che si troveranno a giocare due partite nel giro di cinque giorni.
Non solo il turno infrasettimanale, ma anche quello di fine settimana ci terranno impegnati a seguire gli ultimi risvolti di un campionato ormai agli sgoccioli, che ha poco da dire per la vittoria dello scudetto, ma ancora tutto da scrivere per la lotta all’Europa.
Analisi della classifica
La Juventus, che domina il campionato con un distacco di ben 14 punti sulla Lazio seconda classificata, ha sfiorato nell’ultima giornata la vittoria matematica dello scudetto dopo la sconfitta nel derby contro il Torino, vittoria dei granata che mancava da 20 anni.
Confidiamo però che non ci saranno sorprese e che i bianconeri riusciranno a portarsi a casa il quarto scudetto consecutivo senza troppi problemi.
Scontro all’ultimo sangue dal secondo al quarto posto per aggiudicarsi i due posti in Champions League, scontro che vede protagoniste Lazio a 59 punti, Roma a 58 e Napoli a 56.
Proprio il Napoli, che viene da 3 vittorie consecutive, dovrà essere in grado di gestire la stanchezza che il doppio turno settimanale, accumulato agli scontri in Europa League, gli sta provocando.
Per l’Europa League, la faida è ancora più agguerrita, visto che le pretendenti sono di più:
- la sorpresa Sampdoria, che dopo un inizio campionato anonimo ha stupito tutti piazzandosi al momento quinta con 50 punti;
- la Fiorentina, a 49 punti, della quale potremmo fare un discorso analogo a quello del Napoli, poiché è la seconda contendente ancora in gioco per l’Europa League e che dovrà fare i conti con il Siviglia in semifinale e dovrà sapersi gestire con la stanchezza;
- l’Inter, ferma a 48 punti ma con una partita giocata in più, ovvero la vittoria contro l’Udinese nell’anticipo del 29 Aprile, difficilmente potrà accedere all’Europa quest’anno a meno che il ciclo di vittorie che sembra voler inaugurare non continui;
- Genoa e Torino, fermi entrambi a 47 punti, se la giocheranno con le appena citate squadre, col Torino che dopo la vittoria contro la Juventus può prendere coraggio e giocarsela al massimo.
Nulla da segnalare a metà classifca, mentre in zona retrocessione a meno di rimonte al fulmicotone saranno Cagliari, Cesena e Parma le squadre retrocesse.
Il punto sull’Europa
Anno abbastanza buono questo per le italiane in Europa, almeno parlando per ciò che s’è visto fino ad ora.
In Champions, la Juventus è riuscita ad accaparrarsi un posto nelle semifinali e ad essere sorteggiata contro “la più debole” delle contendenti, il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
L’altra semifinale sarà Bayern Monaco – Barcellona, uno scontro di poca roba se vogliamo essere sarcastici.
In Europa League, discorso ancora più positivo, dove vediamo ben due squadre italiane su quattro presenti nelle semifinali: il Napoli di Rafa Benitez e la Fiorentina di Vincenzo Montella.
Gli azzurri dovranno confrontarsi contro gli ucraini del Dnipro, mentre i viola avranno a che fare con uno scontro molto più ostico contro il Siviglia, che a meno di sorprese si è riconfermata presente nell’Europa League del prossimo anno.
Un anno, quindi, davvero buono questo per le italiane, che avranno ancora tanto da dire e da dimostrare sia in ambito nazionale che estero, nonostante l’assenza di tante big nelle competizioni europee, sostituite da squadre promettenti chce potranno dire la loro nei prossimi anni.
Suggerito da: sky.it