Indipendenza e maturità non hanno un’età precisa. Ci sono persone che sono indipendenti sin da piccole ed altre che non lo sono, pur avendo oltrepassato una certa età. Ma si può fare qualcosa per spronare all’indipendenza? Esistono tattiche o giochi che stimolano i bambini ad essere indipendenti e ad avere maggiore fiducia in se stessi?
Certamente non esistono comportamenti giusti o sbagliati, tattiche e giochi più o meno efficaci di altri. Il tutto dipende dalla risposta del bambino a questi giochi, dalla sua volontà di fare quel passo in più che col tempo lo farà diventare più indipendente.
Bisogna, infatti, tenere a mente che l’indipendenza non è qualcosa che si attiva con un click, ma piuttosto qualcosa che va coltivata giorno per giorno, fino a quando non si acquisce la consapevolezza di potercela fare da soli, senza la presenza e l’aiuto di altri.
Motivare i bambini
Il primo consiglio utile per spronare i vostri bambini all’indipendenza è sicuramente quello di motivarli il più possibile. E’ importante che i bambini siano motivati dai genitori o da chi gli sta intorno. In questo modo acquisiranno maggiore fiducia in se stessi e si sentiranno in grado di poter svolgere determinati compiti in autonomia.
Inoltre, è fondamentale motivare i bambini anche quando commettono degli errori. Bisogna, infatti, ricordare che i bambini impareranno di più dai loro sbagli, piuttosto che dai loro successi immediati. Soltanto riflettendo sull’errore commesso capiranno come correggersi e non ripetere più lo sbaglio.
Per tale motivo, quando i bambini commettono un errore o adottano un comportamento sbagliato, è importante che il genitore o l’adulto spieghi al bambino dove sta sbagliando con parole semplici e chiare, senza sgridarlo o punirlo. Rimproveri e punizioni, contrariamente a quanto si pensi, producono spesso l’effetto contrario, cioè spingono il bambino a reiterare l’errore, soltanto per generare una reazione nel genitore o nell’adulto con lui presente.
Giochi educativi
Esistono in commercio numerosi giochi educativi che fanno immergere il bambino in vere e proprie situazioni reali. Basti pensare al famoso Monopoli, in cui ogni giocatore riceve delle proprietà e deve, allo stesso tempo, gestirle e farle fruttare, avviando delle compravendite con gli altri giocatori.
Questi giochi sono altamente istruttivi, in quanto spronano i bambini a ragionare in autonomia e ad essere creativi. La simulazione di situazioni reali gli permette infatti di ragionare su situazioni che potrebbero verificarsi realmente e di pensare a come reagire e comportarsi in casi del genere.
Un altro gioco che stimola i bambini all’indipendenza è rappresentato dal quad-bike. Il quad elettrico consente ai bambini di acquisire confidenza con i mezzi di locomozione e di imparare a gestire un’auto o una moto.
L’utilizzo del quad permette, inoltre, ai più piccoli di approcciarsi già in tenera età con le regole del codice della strada, regole che gli torneranno utili quando dovranno prendere la patente di guida. Questo gioco aumenta il coordinamento motorio e i riflessi dei bambini, che impareranno anche a gestire lo stress e le loro emozioni.
I quad-bike richiamano i veri mezzi di locomozione in ogni loro dettaglio. Sono dotati di un motore elettrico che consente il loro impiego per un certo numero di ore, scadute le quali si dovrà caricare nuovamente la batteria. Presentano, inoltre, pedali, retromarcia, freni, ammortizzatori, luci e fari come i veri mezzi di trasporto.
Secondo uno studio, i bambini che utilizzano il quad-bike si approcciano con maggiore facilità e tranquillità alla guida di moto e macchine, in quanto sanno come comportarsi anche nelle situazioni più difficili.
Questo sito specializzato nella vendita di quad-bike per bambini vi consente di farvi un’idea sulle varie tipologie di quad presenti oggi sul mercato, insieme alle schede dettagliate delle loro funzioni, dimensioni e prezzi.
Motivazione e giochi educativi sono delle ottime strategie per abituare i bambini ad essere indipendenti sin da piccoli e li stimolano ad avere maggiore fiducia in se stessi.