Migliorare il posizionamento sui motori di ricerca è il sogno di ogni azienda che vuole accrescere il proprio business e farsi notare sul web. Oggi d’altronde tutto passa attraverso Internet per questo motivo è fondamentale trovare il proprio spazio e raccontare il brand al meglio per attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli già esistenti.
Migliorare il posizionamento sui motori di ricerca: di cosa si tratta
Come migliorare il posizionamento sui motori di ricerca? Con il termine posizionamento motori di ricerca vengono identificate le tecniche e i fattori che contribuiscono a determinare la posizione nei risultati di una pagina web. L’elenco dei risultati è denominato SERP e viene generato in base a una query, ossia a una domanda fatta da un utente. I risultati si possono suddividere in due: organici oppure a pagamento, ossia SEO e SEM.
Perché è importante migliorare il posizionamento sui motori di ricerca
Migliorare il posizionamento sui motori di ricerca è fondamentale. Apparire nei primissimi posti della SERP non è affatto semplice, ma significa moltissimo per un sito web. Quando qualcuno digita sulla barra di ricerca una query, ossia fa una domanda su un argomento, Google mostra quelli che sono considerati i risultati più pertinenti in base alla chiave di ricerca che è stata inserita.
Di conseguenza più il posizionamento è alto sul motore di ricerca maggiore sarà poi la probabilità che venga presa in considerazione dall’utente la pagina e venga poi visitata, andando così a generare del traffico. Dunque posizionarsi nella primissima pagina della SERP permette di aumentare al massimo la probabilità che il sito web sia trovato.
Come funziona il posizionamento sui motori di ricerca
La fase di crawling è il primissimo passo nel posizionamento nel motore di ricerca. Durante questo step infatti intervengono programmi denominati spider, bot, crawler. Il loro compito è quello di scansionare al meglio la struttura del sito web, considerando i link sia in ingresso che in uscita dalla pagina. Al termine di questa fase si passa all’indicizzazione. In questo step il motore di ricerca inizia ad aggiungere le pagine che ha scansionato al suo database creando una sorta di biblioteca con i documenti visitati.
Quando un utente inserisce nella barra di ricerca una parola chiave, il motore di ricerca realizza una valutazione utilizzando vari criteri che sono denominati fattori di ranking e sono duecento circa. Queste particolari valutazioni generano una gerarchia di pagine che vengono mostrate in SERP per ogni query.
Esistono numerosi metodi per migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca. Rivolgersi a professionisti del settore è sempre una buona idea, soprattutto perché gli elementi da prendere in considerazione cambiano continuamente ed è importante restare aggiornati. Solitamente si effettua prima un audit del sito in cui si analizzano eventuali errori oppure criticità che potrebbero rendere difficile l’indicizzazione.
In seguito si realizza uno studio sulle parole chiave, stabilendo quali sono le keyword che potrebbero rivelarsi attinenti e che possano generare un adeguato volume di ricerca da parte degli utenti. In seguito vengono messe in atto alcune attività di ottimizzazione che fanno riferimento a contenuti, struttura ed elementi HTML del sito.
Accanto alle operazioni on page, che sono legate alle operazioni per aumentare il ranking, si accompagnano quelle off page che riguardano le strategie realizzate al di fuori per poter aumentare la popolarità del brand. L’earning e il building, ad esempio, sono le attività off page che consentono nell’avere delle citazioni da portali e fonti di qualità. Con queste operazioni si potrà aumentare la popolarità e ottenere un vero e proprio boost nel ranking.