Per riuscite a creare un buon prato verde con miscele di semi per prato, cosa di principale importanza è il saper scegliere un miscuglio di qualità, ma anche il saper programmare un periodo di semina adatta alla germogliazione.
I momenti migliori sono i mesi di marzo e aprile, per quando riguarda il periodo primaverile e settembre e ottobre i mesi autunnali. Il periodo autunnale permetterà all’erba di crescere sana e forte, essendo naturalmente protetta dagli infestanti di fine primavera/estate, la semina primaverile favorisce il germoglio dei semi da prato e la crescita del manto erboso rapidamente.

Preparazione del terreno

Prima di iniziare la semina, è molto importante la preparazione del terreno predisposto a trasformarsi in manto erboso, il procedimento naturale prevede una zappatura e una fresatura del terreno di una profondità di 25 centimetri, per frantumare e livellare lo strato superiore, è consigliabile un diserbo con prodotti a base di Glifosate, prima e dopo la fresatura, per eliminare la crescita di infestanti e malerbe ed evitare che ricrescano durante il periodo della nascita delle piantine di semi per prato, andando a interrompere la compattezza del manto erboso, durante la fresatura è consigliabile distribuire sul terreno un fertilizzante a base di fosforo potassio e azoto per creare un buon letto da semina.

Prodotti per la semina: reperibilità

Questi prodotti sono facilmente reperibili su internet, collegandosi con il sito http://www.fortestivo.it/ dell’azienda Chiai che mettono a disposizione una vasta gamma di prodotti per la creazione e la cura di tappeti erbosi con semi per prato.
L’azienda Chiai, dopo ripetuti studi ed esperimenti ha creato FORTESTIVO, la miscela di graminacee con notevoli caratteristiche di adattamento e di estetica.

La scelta del miscuglio è un fattore notevole per la buona riuscita del manto erboso, che deve essere effettuata in funzione dei fattori ambientali e climatici, analizzando l’esposizione al sole, l’ubicazione geografica e il tipo di uso del campo erboso.

Tipologie di prati

Ci sono varie tipologie di prati: Il prato destinato a funzione estetica e ornamentale e manti erbosi di bellezza, sono soggetti a scarso calpestio, quindi necessitano di semi per prato, come il loiletto, la festuga, la poa e l’agrostide, che conferiscono al manto erboso un aspetto molto fine.
Prati per impianti sportivi: il tappeto erboso deve essere molto resistente, regolare e fitto, per il continuo calpestio procurato da atleti in allenamento o in gare, è consigliabile usare semi di festuga, loiletto e poa.
Un prato per verde urbano attrezzato, è soggetto a calpestio notevole, quindi è consigliabile adoperare la poa pratense, la festuga rubra e il loiletto.
Per i prati portanti costituiti da struttura di forma alveolidale affiorante dal terreno su cui viene seminato il prato, permette il passaggio delle macchine senza deturpare il manto del prato, vengono usati essenzi rustici molto resistenti al calpestio.

Le quantità di semi da distribuire varia a seconda la specie e il tipo di miscugli adoperati, attenersi alle istruzioni e le quantità scritte sulle etichette delle confezioni.
Per una buona crescita del manto, è importante concimare il terreno con prodotti ad alto tenore di fosforo e mantenere il terreno umido fino alla completa germinazione.