privacy policy

La privacy è un argomento di centrale importanza nella vita di ognuno di noi. L’argomento viene trattato in ogni ambito possibile, tuttavia ne esiste uno che è particolarmente importante e dibattuto: quello dell’ambiente condominiale. Difatti la privacy viene messa a dura prova molto spesso all’interno del proprio condominio e spesso è difficile trovare una soluzione al problema.

Attualmente è disponibile un utilissimo manuale, un vademecum, per quieto vivere di ogni singolo condomino. Seguendo il vademecum è possibile evitare la gran parte delle situazioni spiacevoli in cui la privacy, propria o altrui, viene messa a dura prova.

Inoltre deve essere sottolineato il fatto che molto spesso è difficile discriminare se le conseguenze delle proprie azioni siano dirette principalmente al bene comune del condominio oppure prevalentemente violino la vita privata di uno o più persone del nostro vicinato. Alla base di una buona condotta di vita vi è certamente il buonsenso, unico vero e proprio alleato per la conquista del quieto vivere, tuttavia un sano confronto con l’amministratore non può che essere un aiuto fondamentale.

La privacy, giuridicamente, non è concepita come un mero “vivi e lascia vivere”. Questo significa che molto spesso si pensa che la propria sia stata violata senza averne sufficiente motivo. Proprio per non incorrere in equivoci di questo genere è stato emesso, dal Garante per la Privacy condominiale, un vademecum che raccoglie le principali linee guida che ogni condomino deve seguire. In tal modo vengono risolte molte delle situazioni in cui la privacy, propria o del vicinato, venga meno.

Inoltre è molto utile confrontarsi con l’amministratore del condominio al fine di risolvere per il meglio qualsiasi disguido e chiarire ogni situazione potenzialmente spiacevole.

Anche l’amministratore viene guidato in maniera considerevole dal vademecum disponibile dal 2013. In tale documento vengono descritte nel dettaglio le mansioni a cui egli deve assolvere e, cosa fondamentale, le modalità in cui egli debba agire. In questo modo garantisce la tutela di dati sensibili di ogni abitante del condominio anche a valle del legittimo lavoro di amministrazione dell’amministratore condominiale.

Se non si ha mai sperimentato questo problema si potrebbe che la violazione della privacy è un tema marginale della vita di condominio. In realtà è un argomento centrale e spesso molto spinoso. Il respetto del trattamento dei dati personali è alla base dello svolgimento di qualsiasi ruolo all’interno dell’organizzazione del condominio. Inoltre è fondamentale che ogni abitante abbia la certezza di essere tutelato e che non vengano resi noti dati che devono rimanere privati.

Un trattamento inadeguato del problema può portare a diversi conflitti tra gli abitanti e di conseguenza peggiorerebbe notevolmente la qualità della vita all’interno del condominio.

Per preservare tale qualità è doveroso attenersi alle linee guida stilate nel vademecum del 2013. In questo modo è possibile ridurre al minimo le interferenze inopportune all’interno della propria sfera familiare e personale da parte di qualunque estraneo. Solo tramite una corretta visione della situazione è fattibile assicurare un ambiente favorevole alla vita di gruppo nel quale i condomini si trovano a passare le loro ore più private e piacevoli.

Per approfondire l’argomento o chiedere una consulenza sulla privacy nel condominio, visitare Privacyandlegal.it