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Sempre più in voga negli ultimi anni, le friggitrici ad aria hanno rivoluzionato le modalità di friggere della maggior parte della popolazione.

Nel complesso, si tratta di un elettrodomestico di dimensioni variabili, il quale consente di friggere la tipologia di alimento prescelto senza l’impiego di grassi (animali o vegetali che siano) ma sfruttando la sola produzione e mantenimento di calore all’interno della camera di cottura stessa.

Le friggitrici ad aria possono assumere le forme più disparate, così come le dimensioni, in grado di accontentare ed essere all’altezza delle esigenze di chiunque e di qualunque stile domestico.

Friggitrice ad aria: cos’è e come funziona

Le friggitrici ad aria, come accennato precedentemente, sono dispositivi adattabili a qualunque tipologia di cucina. Permettono di ottenere un risultato paragonabile alla frittura in olio ma con un metodo decisamente più salutare e meno calorico.

Un’ulteriore punto di forza che contraddistingue la cottura per mezzo di questo elettrodomestico risulta essere la totale assenza di odore di fritto a seguito della cottura (cosa che accade, invece, friggendo tradizionalmente).

Grazie alla propria struttura compatta e funzionale, l’ottimale risultato di cottura è garantito in maniera veloce ed efficace: per merito della speciale camera di cottura che la compone, in cui l’aria circola molto velocemente, permette di raggiungere in un breve lasso di tempo la temperatura desiderata. Per tale ragione, a differenza della cottura in olio o in forno, questo dispositivo non ha bisogno di essere riscaldato preventivamente alla cottura, bensì possono essere inseriti immediatamente gli alimenti da cuocere al suo interno.

Quale temperatura è in grado di raggiungere?

Sulla base del dispositivo scelto, le temperature che le friggitrici ad aria raggiungono possono essere variabili. Ma, generalmente, si può dire che le friggitrici ad aria possono raggiungere temperature molto vicine ai 200°C.

Ciò comporta l’estrema utilità delle friggitrici ad aria.

Grazie alla tipologia di cottura sfruttata, i cibi cotti al proprio interno risultano essere estremamente croccanti esternamente ma morbidi internamente nel giro di pochi minuti.

Differenze tra forno e friggitrice ad aria

Erroneamente, il pensiero comune tende ad essere quello in cui si dice che la cottura della friggitrice ad aria sia analoga a quella che si ottiene per mezzo di un forno ventilato. E, per certi punti di vista, si può dire sia così, poiché accomunati da punti comuni quali convenzione, bruciatori e ventola.

Ma le caratteristiche che le rendono uniche nel proprio genere sono altrettanto singolari: all’interno del forno possono essere cotti una vasta gamma di alimenti, senza ottenere però l’effetto “fritto”; inoltre, il forno è in grado di cuocere ad una determinata temperatura solo previo riscaldamento dello stesso, mentre invece la friggitrice ad aria raggiunge temperature elevate nel giro di pochi secondi, con gli alimenti al proprio interno. Tutto ciò permette, quindi, di risparmiare anche in termini di consumo energetico.

Quali vantaggi comporta l’impiego di una friggitrice ad aria?

A discapito del capitale iniziale che deve necessariamente essere sostenuto per l’acquisto di una friggitrice ad aria, si può dire che questo sia però un investimento duraturo nel tempo, in grado di giovare alla vostra salute. A tale proposito però, parlando in termini di prezzo, in giro si possono trovare varie tipologie e modelli di friggitrici ad aria scontate a prezzi competitivi, con un rapporto qualità/prezzo veramente ottimo.

Tra i vari vantaggi, ciò che salta più all’occhio è il fatto di realizzare cibi fritti con meno grassi. Quindi, si possono creare piatti squisiti, ma sempre mantenendo la salubrità e leggerezza che contraddistingue la cottura per mezzo delle friggitrici ad aria.

Inoltre, c’è una maggior igiene, poiché la pulizia del macchinario risulta essere molto semplice e rapida; la cottura avviene senza rischi di incidenti domestici (ad esempio, incidenti con l’olio di frittura bollente); si accumula meno sporco ed i cattivi odori sono assolutamente inesistenti. Inoltre, non si inquina l’ambiente con olio di cottura disperso.