Un attore dal volto bambino

Esce in questi giorni un particolare video, una sorta di gustoso ‘docufilm’ dedicato alla carriera cinematografica, tra alti e bassi, dell’introverso ed enigmatico attore Keanu Reeves, percorrendo le tappe della sua carriera cinematografica sin dagli esordi, lontani nel tempo.

Era il 1985, un anno che vide affacciarsi sul grande schermo, con il film One Step Away diretto da Robert Fortier, un timido attore nato in Libano, curiosamente erede somatico dalle origini hawaiane, cinesi, inglesi, irlandesi. Un cocktail particolare che ne decreta la bellezza intrinseca.

Proprio nella sua bellezza particolare, unita alla timidezza di fondo di un attore dall’espressività quasi infantile, meravigliata durante le riprese dei primi piani, si sono succeduti importanti successi i quali ne hanno progressivamente costellato la carriera con molti successi e riconoscimenti soprattutto diretti dalle giurie degli MTV Movie Awards, premiando più di una performance di Keanu Reeves.

Da quell’incerto esordio, sono trascorsi trentadue anni e molte produzioni cinematografiche lo hanno eletto attore versatile, in grado di interpretare pellicole molto differenti, una carriera tipica dei grandi attori di una Hollywood del passato.

Il racconto di una carriera

Keanu Reeves è un interprete eclettico e versatile e proprio su queste peculiarità artistiche si sofferma il video documentario dal titolo ‘The Evolution of Keanu Reeves in Movies’, un titolo coerente con una carriera evoluta di un attore alla costante ricerca della migliore interpretazione, in grado di immedesimarsi nei personaggi con grande potenzialità di realizzare le aspettative dei tanti registi che l’hanno diretto, forse alle volte incompreso in alcune pellicole: rimarrà sempre il dubbio se i limiti siano stati artistici dell’attore in quei frangenti (la sua vita personale è stata costellata da tragedie umane personali dolorosissime) o di registi non in grado di capire la psicologia recitativa di mr. Reeves.

E’ difficile oggi pensare ad un attore di nuova generazione che abbia le peculiarità estetiche e peculiari di Keanu Reeves: forse un deputato a tal ruolo potrebbe essere Jake Gyllenhaal per le medesime caratteristiche di porgersi alle telecamere introverso e un pò infantile, forse Eddie Redmayne; rimane comunque il fatto che, lo vogliate o no, Keanu Reeves ha in se una serie di qualità che lo inquadrano come attore singolare, ancora oggi, nonostante il tempo trascorso, con tratti somatici adolescenziali, in questo assai simile a Tom Cruise.

I maggiori successi

Nel docufilm ‘The Evolution of Keanu Reeves in Movies’ la carriera dell’attore sottolinea quanti ruoli di successo abbia interpretato, così come anche qualche film anonimo, passato quasi in sordina nelle sale cinematografiche: da ‘Matrix’ a ‘Point Break’, al difficile ruolo ne ‘Il Profumo Del Mosto Selvatico’, difficile perchè al fianco di due ‘mostri’ del grande schermo come Giancarlo Giannini ed Anthony Quinn, dai ruoli adolescenziali degli esordi alle mature interpretazioni contemporanee, Keanu Reeves ha interpretato personaggi nonostante tutto miti, nonostante perchè, sia in ‘Matrix’ che in Dracula, come ne ‘L’avvocato Del Diavolo’, al fianco di uno strepitoso Al Pacino, la morte strisciava accanto all’attore.

Eppure la morte, con la M maiuscola, proprio nella sua fisionomia adolescenziale, stupita, serafica, ha determinato il grande successo di “Piccolo Buddha”, forse il ruolo che meglio di tutti ha reso un Keanu Reeves in sintonia con la sua personalità, eclettica.

Tutto questo ed altro nei 13 minuti del video, un piccolo pezzo di storia del cinema negli scuri occhi profondi di un grande attore.