burraco

Il Burraco è un gioco relativamente moderno e coinvolgente che attira un sempre maggior numero di giocatori. Le sue caratteristiche lo rendono infatti a livello ludico e mentale notevolmente apprezzato e in grado di coinvolgere persone di tutte le età. Ma vediamo quali sono le regole che sottendono a questo gioco e quali sono le modalità che ne hanno fatto un cavallo di battaglia nel panorama dei giochi di carte.

Partendo proprio dalla tipologia di carte utilizzate possiamo subito dire che il gioco del burraco prevede l’utilizzo delle carte francesi. Nello specifico saranno necessari due mazzi ai quali non vanno sottratti i jolly (si gioca dunque con 108 carte: 54 carte per mazzo).

Lo scopo principale è chiudere facendo almeno un burraco ossia riuscire a disporre 7 carte in una scala. Per aiutarsi i giocatori hanno a disposizione non solo i tradizionali jolly ma anche i 2, chiamati “pinelle” e in possesso della medesima funzione dei jolly.  Il gioco può prevedere 2 o 4 giocatori (in tal caso si gioca a coppie).

Per approfondire sulle regole del burraco, vedere questa guida su Burraconline.com.

Il mazziere mescola le carte e fa smezzare il mazzo al giocatore posto alla sua destra, dopodiché lo ricompone e per prima cosa realizza due mazzetti da 11 carte ciascuno. Questi due mazzetti vanno disposti uno sopra l’altro formando una croce e andranno a costituire il “pozzetto”, il quale sarà accantonato inizialmente.

Il mazziere a questo punto distribuisce dal mazzo 11 carte a ciascun giocatore procedendo in senso orario e dispone le restanti carte sul tavolo costituendo il mazzo centrale. Da quest’ultimo verrà scoperta la prima carta che verrà disposta accanto ad esso e andrà a costituire il “monte scarti”, rendendo possibile l’avvio della partita.

Ciascun giocatore al momento del suo turno potrà prelevare una carta dal mazzo oppure raccogliere tutte le carte del monte scarti, eventualmente poggiare a terra le sue combinazioni e poi scartare una carta per volta. Una volta terminate le carte che ha in mano potrà “andare a pozzetto” ossia prelevare le ulteriori 11 carte.

Nel caso in cui poggiando l’ultima combinazione non avesse più carte in mano, prima di prendere l’ulteriore mazzetto, potrà direttamente accedervi senza scartare nessuna carta.

Le combinazioni accettabili sono gruppi di 3 carte a scelta tra le scale di un seme oppure carte dello stesso valore di qualsiasi seme. Per chiudere la partita occorre scartare una carta purché non sia ne una pinella ne un jolly.

Conclusa la partita si passa al conteggio dei punti, il quale prevede che:

– la chiusura vale 100 punti,
– il burraco puro (ottenuto senza l’aiuto di jolly e/o pinelle) vale 200 punti, il burraco semipuro da diritto a 150 punti mentre quello sporco ne vale 100
– ogni jolly vale 30 punti, ogni pinella 20, ogni asso 15
– le figure, i 10, i 9 e gli 8 valgono ciascuno 10 punti mentre tutte le altre carte non menzionate 5 punti
– il giocatore che non ha preso il pozzetto perde 100 punti e le carte che gli restano in mano dopo la chiusura dell’avversario vengono decurtate dal suo punteggio realizzato, con un attribuzione di punti pari alle regole prima menzionate.

Ulteriori versioni di questo gioco prevedono ad esempio un numero dispari di giocatori. Nella modalità a tre giocatori ad esempio il primo che riesce a prendere il pozzetto giocherà contro gli altri due che si uniranno in coppia, oppure nella versione a sei giocatori verranno utilizzati 3 mazzi di carte anzichè due.

Potremmo definire il burraco una versione dinamica e molto più fantasiosa del classico scala 40 ed una variante della pinnacola, la quale non utilizza i jolly dei mazzi. Ogni giro del burraco prevede un riposizionamento della strategia e una ricombinazione dei possibili scenari praticabili, ecco perché risulta essere un gioco che va per la maggiore. Divertimento, ingegno, sviluppo di tattiche e possibilità del gioco di squadra lo rendono accattivante e adatto a tutte le età.

Il burraco è inoltre un ottimo passatempo per il puro piacere di divertirsi ma sicuramente è un ottimo alleato per tenere la mente impegnata e attiva e poter aguzzare l’ingegno sfidando gli avversari, proprio in virtù di quelle sua dinamicità che lo rendono unico nel suo stile.