cucina con microonde

Primi, secondi e contorni, un ordine tutto italiano per pietanze altrettanto patriottiche. Basta soltanto nominare la parola Italia che la fantasia corre ai piatti più prelibati della tradizione, quelli classici preparati dalle nonne italiane, ma anche ai più gourmet, che profumano di innovazione e sanno conferire un tocco piuttosto artistico alla pietanza. Prima che con il palato si mangia con gli occhi, ripetono i grandi chef, ed è tanto più vero se si pensa agli accostamenti cromatici che sanno fare la differenza.

Cucinare con passione significa avere cura delle persone per cui si cucina, stando attenti a non tralasciare neanche il minimo dettaglio. La soddisfazione di mangiare un piatto preparato a regola d’arte è impagabile. Gli italiani lo sanno bene, per questo la cucina dello stivale è tra le più apprezzate al mondo. Con pochi mezzi ed altrettanti alimenti si possono realizzare piatti unici sopraffini. Non servono grandi cucine o infinite preparazioni per rendere un piatto prelibato alla vista e al gusto.

Ogni stagione consiglia i propri prodotti, ricchi di vitamine e di altre sostante benefiche, indispensabili per il corpo. Sarebbe opportuno imparare a rispettare questo tipo di ciclicità, anche facendo a meno di cibi che non si trovano durante un certo periodo dell’anno e sfruttando, invece, ciò che più abbonda nel medesimo arco di tempo.

I profumi dell’estate nei piatti mediterranei

Solo un’invitante caprese saprebbe rappresentare l’emblema del tricolore: basilico, mozzarella e pomodori, un tocco di colore e un’inondazione di sapore. La caprese è un piatto fresco da servire prevalentemente in estate, magari insieme ad abbondanti insalate, condite con le primizie degli orti contadini.

L’Italia, il Paese dalle cento città, è variegato anche per questo. In ogni casa i sapori hanno assunto sfumature diverse, motivo per cui ogni ricetta non è esattamente uguale ad un’altra per quanto possa utilizzare gli stessi ingredienti. In quanto penisola, l’Italia conosce piatti in gran parte marinari, a base del pescato del giorno.

I marinai, grandi conoscitori delle acque sottomarine e della loro fauna, sanno deliziare i palati con le preparazioni più semplici ma di spiccato gusto: dallo spaghetto alle vongole alle penne con sugo di polpa di granchio come primi, all’orata o pesce spada in crosta di sale, tanto per citare un secondo. Le cruditè di mare non sono per tutti, ma molti non ne possono fare a meno. Il sapore intenso del pesce appena pescato fa parte di un mondo che non tutti hanno il coraggio di scoprire.

Il calore delle pietanze invernali

Non considerare le mezze stagioni non sarebbe corretto. Tuttavia, l’indole preparatoria di ciò che è nel mezzo o a cavallo tra due stagioni, invita a considerare quello che si raccoglie in vista della stagione successiva. Il rassicurante color marrone delle castagne che si nascondono tra le foglie ingiallite, si professa annunciatore dell’imminente inverno.

Zuppe di cereali, come farro e avena, sono pronte per essere servite in tavola, nelle fredde sere d’inverno. I tortellini in brodo della Domenica sono più buoni se mangiati in compagnia della famiglia riunita per il pranzo. Talvolta, la pasta fatta in casa avanza, soprattutto se realizzata in grande quantità e a chiunque dispiacerebbe non terminarla, anche se si è completamente satolli. Si rimedia agevolmente all’inconveniente riproponendo la medesima pietanza anche la sera o il giorno successivo.

Quando si va di corsa, si ringrazia il Cielo di avere a disposizione un forno a microonde in cui poter scaldare o cuocere i cibi in maniera rapidissima. Sarebbe difficile immaginare una cottura breve con i ritmi odierni se non ci fosse il forno a microonde. Se ne trovano di tutti i tipi in commercio, soprattutto online, dove è possibile informarsi su specifiche tecniche e caratteristiche prima dell’acquisto, come da guida sul sito www.migliormicroonde.it. Il calore di una pietanza, in fondo, passa anche dallo strumento prediletto di cottura che, molto spesso, fa la differenza.