Da diversi anni oggetto del desiderio di grandi e piccini, l’hoverboard rappresenta uno dei più apprezzati e divertenti mezzi di trasporto attualmente disponibili in commercio. Sin dalla sua introduzione in commercio, ormai nel 2013, questo mezzo ha saputo conquistare l’opinione pubblica grazie alla sua praticità, nonostante l’utilizzo sicuro di quest’ultimo richieda diversa pratica.
Detti, proprio in virtù delle loro caratteristiche, anche scooter autobilanciati, gli hoverboard rappresentano, a oggi, un validissimo alleato per il trasporto pubblico, in quanto capaci di garantire una mobilità a zero emissioni, in quanto alimentati solo ed esclusivamente da corrente elettrica, e di giovare alla salute poiché utili a contrastare la sedentarietà della vita quotidiana.
Hoverboard: com’è fatto e come funziona
Per i pochi che ancora non hanno mai visto un hoverboard, occorre sapere che il nome scooter autobilanciato non è affatto casuale. Questo infatti, proprio come un normale scooter, rappresenta un pratico e veloce mezzo di trasporto, utilissimo al fine di evitare il traffico o per muoversi all’interno di centri pedonali. La più grande differenza con i normali motorini riguarda, però, il design, più simile a quello di uno skateboard.
L’hoaverboard è, infatti, caratterizzato da un semplice ed essenziale aspetto, in quanto composto da un’unica pedana dotata di due ruote alle estremità. Per ovvie ragioni, la pedana presenta un rivestimento antiscivolo e sensori in grado di facilitare il trasporto, mentre all’interno delle ruote sono collocati i motori elettrici che consentono di spostarsi senza alcuna fatica.
Proprio i sensori presenti sulla pedana sono gli elementi in grado di rendere la guida di questo mezzo di trasporto così semplice e intuitivo. Questi, infatti, riescono a tradurre ogni nostra azione in un movimento. Una leggera inclinazione del corpo in avanti, darà quindi il comando al dispositivo di muoversi frontalmente, mentre, al contrario, spostarsi leggermente indietro con il corpo permetterà di frenare o arrestare il dispositivo. Simile ma leggermente differente è, invece, il processo in grado di far cambiare direzione all’hoaverboard. In questo caso, infatti, è necessario solamente premere con il piede sulla pedana nella direzione cui si desidera svoltare.
Pericoli legati all’utilizzo dell’hoverboard
Nonostante attualmente rappresenti un mezzo di trasporto sicuro e completamente green, in passato l’hoverboard è stato soggetto ad alcune problematiche. Negli anni subito successivi all’introduzione in commercio, questi scooter autobilanciati, ancora non tecnologicamente avanzato come quelli odierni, hanno preso più volte fuoco, sia durante l’utilizzo sia durante la ricarica.
Tale problematica, che ha portato diverse aziende alla sospensione della produzione, è stata risolta semplicemente con la sostituzione della batteria, oggi elemento in grado di garantire un funzionamento sicuro e duraturo. A ogni modo, al fine di evitare problemi legati all’uso dell’hoverboard, è preferibile acquistare un modello di buona qualità, proprio come quelli disponibili presso www.migliorhoverboard.it.
Come scegliere il modello adatto
La grande varietà di hoverboard attualmente in commercio rappresenta, talvolta, un importante ostacolo nella scelta del proprio modello. Prima di procedere all’acquisto risulta infatti di primaria importanza considerare le proprie esigenze e, soprattutto, valutare gli aspetti in seguito elencati. In primo luogo il dispositivo deve essere in grado di garantire una buona autonomia.
Tale caratteristica viene influenzata, ovviamente, dal tipo di batteria equipaggiata e da aspetti come velocità, capace di raggiungere i 20 km/h nei modelli più all’avanguardia, e peso, mai superiore a 180 kg. Altrettanto importanti sono le dimensioni delle ruote, elemento capace di regolare la tenuta e la resistenza del mezzo, e l’eventuale presenza di luci a led. Soprattutto qualora l’hoverboard venisse utilizzato con frequenza, queste garantirebbero maggiore sicurezza in quanto capaci di segnalare la propria posizione ad automobilisti e passanti, evitando quindi di causare pericolosi incidenti.