L’impastatrice planetaria consiste in uno strumento alquanto noto non solo in campo professionale ma anche casalingo, già esistente dal 1900. Nel corso degli anni è stato modernizzato ed è finalizzato prevalentemente per la preparazione di pane e dolci. Attualmente questo strumento può anche essere impiegato nella propria casa per fare del pane, derivante da svariate tipologie di farine che verranno proposte di seguito.

L’importanza degli accessori e dei materiali

Prima di stabilire le tipologie di farina esistenti e quali possano essere quelle più adeguate per le proprie necessità è necessario comprendere l’importanza degli accessori e dei materiali dell’impastatrice planetaria. I materiali di questo strumento sono importanti in quanto ne determinano la qualità e la durata di vita. Nella maggioranza dei casi si potrà acquistare una impastatrice realizzata in acciaio inossidabile, così da evitare che col tempo si possa usurare o abbia problemi correlati all’igiene.

L’acciaio inox è il materiale maggiormente quotato da chi sceglie di acquistare un’impastatrice planetaria, ma è anche possibile acquistare un modello in vetro. Nonostante questo risulti maggiormente fragile ha un suo fascino, soprattutto per quanto riguarda il design, nonostante come elemento non sia essenziale per il funzionamento della planetaria.

Anche gli accessori sono estremamente importanti: si consiglia infatti di acquistare una confezione già avente degli accessori in dotazione, oltre a quelli base.

La ciotola è presente in quasi tutte le confezioni e può essere di differenti dimensioni: bisogna quindi stabilire la dimensione desiderata dell’impastatrice a seconda delle persone presenti in famiglia o dello stesso impasto che si desidera preparare. Ulteriori accessori come le fruste e i ganci sono fondamentali, in quanto consentono la lavorazione dell’impasto.

Il gancio è prevalentemente consigliato ai principianti e consente di lavorare a fondo tutti gli ingredienti mentre le fruste sono adeguate al fine di impedire che dei residui restino attaccati alla superficie della ciotola e che si formino grumi in grado di rovinare l’impasto. Per poter ottenere maggiori informazioni riguardanti le impastatrici planetarie e i vari modelli presenti in commercio, è possibile visitare il seguente sito web: nuovofornodelpane.it.

Quali sono le tipologie della farina

Sono presenti svariate tipologie di farina volte alla preparazione del pane. Al fine di poter scegliere quella più appropriata per le proprie esigenze si consiglia di verificare il loro stato di raffinazione. La farina maggiormente pregiata è di tipo 00 ed è tale in quanto deprivata di qualsiasi elemento che può comporre il suo strano esterno e più superficiale, come ad esempio la crusca.

Invece la farina di tipo 0 risulta raffinata ma non quanto la prima, e le altre tipologie sono ancor meno lavorate e pertanto presentano dei tratti grossolani. La tipologia di farina non solo incide sul gusto del dolce finito ma anche sul suo livello di nutrimento, come i livelli di vitamine o sali minerali.

Anche il gusto può variare a seconda della farina scelta. Se si desidera un pane sostanzioso e finale e privo di troppe calorie sono consigliabili le farine integrali. E’ infine possibile stabilire un parametro molto importante e che può incidere fortemente sulla qualità del dolce o pane preparato, nonché la forza della farina utilizzata. Il parametro in questione coincide con la quantità d’acqua che può assorbire la farina utilizzata.

A seconda delle quantità d’acqua utilizzate il glutine può essere rilasciato o meno in quantità differenti. Quanto più il pane riuscirà a lievitare e quanto più si otterrà un prodotto di qualità, oltre che quantità.

In conclusione si consiglia di scegliere un’impastatrice planetaria che sia perfettamente adeguata alle proprie esigenze e che abbia dei materiali resistenti all’usura, così come degli accessori utili volti a preparare l’impasto privo di grumi o imperfezioni. Oltre al modello di questo strumento è anche consigliabile scegliere con cura la tipologia di farina e il parametro di forza della farina, così da poter garantire una qualità finale del prodotto ottima e senza troppe calorie.