Nonostante quasi tutti noi consideriamo il frigorifero un elettrodomestico non particolarmente all’avanguardia o accattivante, questo dispositivo, introdotto in commercio da meno tempo di quanto si pensi, ha rappresentato una delle più grandi invenzioni del secolo scorso, in quanto oggetto che ha saputo completamente rivoluzionare la conservazione del cibo. Non molti, infatti, sanno che fino a poco meno di cento anni fa, un’azione semplice come conservare il cibo era un qualcosa tutt’altro che scontato, riservato solamente alle famiglie più abbienti e svolto mediante pratiche oggi quasi totalmente in disuso.

Nei paragrafi successivi, quindi, verranno analizzati i processo di conservazione del cibo dalla preistoria fino al ventunesimo secolo, periodo in cui il continuo progresso tecnologico ha permesso di produrre e realizzare frigoriferi modernissimi e capaci di svolgere diverse funzioni, proprio come quelli proposti nel catalogo prodotto di www.frigomag.it.

Dall’età della pietra al rinascimento

Sin dai tempi precedenti alla venuta di Cristo, neve e ghiaccio hanno rappresentato l’unico modo per conservare il cibo per diversi giorni. Fino all’età rinascimentale non era infatti inusuale imbattersi in appositi magazzini chiamati neviere. Questi ultimi venivano non erano altro che luoghi dove, le famiglie maggiormente benestanti, depositavano grandi quantità di ghiaccio e neve con lo scopo di conservare al meglio la cacciagione o i frutti delle proprie terre.

Ben presto queste tecniche vennero adoperato anche per la conservazione del pesce, la cui conservazione in ambienti freschi ne consentiva anche il trasporto da un porto all’altro.

Gli ambienti destinati alla conservazione degli alimenti rimasero in uso per molti secoli e scomparvero definitivamente solamente sul finire del diciannovesimo secolo, periodo caratterizzato da un importantissimo sviluppo a livello industriale.

Epoca moderna: le innovazioni del 1800

Fu proprio a cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del secolo scorso che in Francia i fisici Nicolas Léonard Sadi Carnot e Carl Paul Gottfried von Linde posero le basi per la creazione del frigorifero moderno grazie agli studi effettuati. Questi ultimi, infatti, tenendo conto degli esperimenti effettuati da Oliver Evans, inventore della prima macchina refrigerante basata sul vapore al posto del liquido, e da Jacob Perkins, padre del primo frigorifero domestico con sistema di compressione, condussero ulteriori studi sulla liquefazione dell’aria e la separazione industriale dell’azoto.

Proprio il lavoro effettuato da questi importanti scienziati permise nel, 1931, di sviluppare un sistema di raffreddamento a base di freon, idrocarburi alogenati che ben presto vennero sostituiti da sostanze ancor più efficaci.

Il boom economico del secolo scorso

Tutti noi sappiamo quanto gli anni ’50 abbiano rappresentato uno dei decenni più fiorenti del secolo scorso. Al termine della Seconda guerra mondiale, le nazioni più sviluppate approfittarono nel migliore dei modi delle nuove scoperte in ambito scientifico e, grazie ad aziende di fama ormai mondiale come Fiat, Bosch e General Motors, introdussero in commercio alcuni degli elettrodomestici più importanti e utili degli ultimi anni. È proprio questo il caso del frigorifero, oggetto che a partire da quel decennio, divenne uno dei dispositivi più richiesti e utilizzati in tutto il mondo. Durante gli anni successivi, quest’ultimo venne ancor di più perfezionato e, a partire dal 1998, si decise di utilizzare nuovi gas, eliminando quelli che la conferenza di Kyoto definì responsabili dell’effetto serra.

Il frigorifero oggi

Al giorno d’oggi, il frigo non rappresenta più un semplice elettrodomestico, bensì un vero e proprio complemento d’arredo realizzato mediante l’uso di materiale di pregio e seguendo le ultime tendenze di design. Gl ultimi anni hanno permesso alle aziende di sviluppare dispositivi smart, connessi a internet e capaci di rispecchiare le esigenze delle famiglie più esigenti, confermando quanto appreso dalla storia: questi dispositivi sono in continua evoluzione.