Vendere moto Yamaha incidentate è possibile? Se lo chiede chi, in possesso di un modello Yamaha non più funzionante, magari perché “vittima” di un incidente, vorrebbe trasformare quella che si configura come una perdita sicura in un guadagno vero e proprio.
Ne parliamo qui, fornendo una breve ma esaustiva panoramica del mercato delle Yamaha guaste e offrendo qualche consiglio a chi intende adottare questa soluzione. In chiusura di articolo, parleremo di Ritiro Moto Incidentate, un punto di riferimento per chi vuole mettere moto Yamaha incidentate in vendita.
Moto Yamaha incidentate in vendita: un mercato da non sottovalutare
La vendita di moto incidentate è una soluzione vantaggiosa per chi si trova con un mezzo coinvolto in un incidente e quindi danneggiato. In particolare, si dovrebbe procedere con la vendita in due casi specifici:
- Il sinistro si preannuncia sfavorevole, e quindi si configura un danno economico importante, a tratti insostenibile.
- La moto è pesantemente danneggiata, e una riparazione integrale sarebbe controproducente.
Ovviamente, la soluzione è disponibile per tutte le moto, o almeno per quelle che hanno un certo mercato. D’altronde, le alternative sono di gran lunga meno redditizie, o addirittura determinano un danno economico. E’ il caso della rottamazione, che non comporta vantaggi di rilievo, o che almeno giustifichino la perdita del mezzo. In caso di demolizione tout court, inoltre, si dovrebbero pagare tasse e oboli vari.
Quando poi la moto è oggetto per definizione di un alto volume di richieste, la soluzione è ancora più agevole. Il riferimento è proprio ai modelli Yamaha, che sono apprezzati dagli appassionati, e quindi si vendono con relativa facilità anche in presenza di problemi di carrozzeria, alle componentistiche, al motore etc.
D’altronde Yamaha è sinonimo di moto sportiva, di alte prestazioni, di design spesso aggressivi ma sempre molto elaborati.
Consigli per vendere una moto incidentata
Ovviamente, mettere le moto Yamaha in vendita non significa assicurarsi necessariamente un buon affare. E’ necessario procedere con metodo, ed evitare alcuni errori marchiani. Il più grave consiste nel rivolgersi alle piattaforme e ai gruppi di compro-vendo usato. All’apparenza è tutto molto semplice: si scatta qualche foto, si scrive un post e si procede con la pubblicazione. Peccato che tali piattaforme e tali gruppi raggiungano un pubblico troppo generalista, per definizione poco interessato a una moto incidentata, anche qualora questa rechi la firma di Yamaha. D’altronde, si troverebbero a gestire i medesimi problemi dell’ex-proprietario.
E’ dunque necessario a chi compra moto incidentate per mestiere. Realtà che hanno a disposizione canali privilegiati per la riparazioni, e quindi capaci di riparare le moto a costi bassi al fine di monetizzarne la proprietà. Realtà che, in alternativa, ovvero qualora la moto fosse troppo danneggiata, sono in grado di rivenderne materiali, pezzi e componenti.
Anche in questo caso è però raccomandata la massima attenzione, in quanto alcune realtà “performano” peggio di altre. In giro operano società e pseudo-società poco trasparenti, che spingono il prezzo al ribasso, che offrono ben poco supporto in fase di passaggio di proprietà.
Perché rivolgersi a Ritiro Moto Incidentate
Piuttosto che rischiare di rivolgersi a qualche realtà poco raccomandabile, è bene puntare direttamente a chi ha già dimostrato di essere un ottimo riferimento per chi vuole mettere in vendita una moto danneggiata. Per l’appunto, Ritiro Moto Incidentate. Ecco qualche buon motivo per affidarsi proprio a questa società.
- Servizio di ritiro. Come suggerisce il nome, Ritiro Moto Incidentate si occupa anche del ritiro del mezzo. Un servizio importante, che migliora radicalmente l’esperienza del cliente. D’altronde, movimentare una moto non funzionante è complicato e richiede denaro.
- Percorso di elaborazione del prezzo trasparente. E’ il vero punto di forza di Ritiro Moto Incidentate. Il prezzo viene elaborato secondo precisi criteri, che vengono comunicati al venditore. Inoltre, sono mediamente alti, e generano soddisfazione reciproca.
- Supporti burocratico. Altro servizio solo all’apparenza collaterale ma in grado di impattare sull’esperienza di compravendita. La burocrazia va sempre un po’ paura, ma per fortuna Ritiro Moto Incidentate offre un’assistenza impeccabile dal punto di vista documentale.
- Vasta copertura. La società opera in gran parte del nord e del centro Italia. Nello specifico copre le province di Torino, Bergamo, Monza e Brianza, Latina, Siena, Massa Carrara, Lucca, Grosseto, Arezzo, Imperia, La Spezia, Livorno, Modena, Prato, Reggio Emilia, Parma, Padova, Verona, Firenze, Varese, Brescia, Roma, Bologna, Savona, Genova, Milano.