La legge è severissima in materia di gestione rifiuti e il motivo è più che semplice: aziende e attività devono contribuire a mantenere l’impatto ambientale basso, questo non solo per evitare inquinamento ma anche per evitare problematiche legate alla salute delle persone. Ecco perché, con Alter Eco srl, azienda specializzata nel trasporto rifiuti industriali a Padova vogliamo parlarvi di smaltimento rifiuti a Padova soffermandoci soprattutto sulle tipologie pericolose e speciali.
Quando si gestisce un’azienda, è essenziale essere organizzati e tenere traccia di tutti i documenti necessari. Quando si tratta delle pratiche di gestione dei rifiuti della vostra azienda, non è diverso. Conoscere le procedure di smaltimento dei rifiuti pericolosi e speciali è fondamentale per qualsiasi imprenditore. Che si tratti di un grande impianto di produzione o di un piccolo ufficio con pochi dipendenti, è importante sapere come eliminare i rifiuti pericolosi nel modo più efficace possibile. In questo post del blog, esamineremo cosa rende esattamente un rifiuto pericoloso o speciale, oltre ad alcuni consigli utili su come smaltire questi materiali in modo appropriato.
Che cosa sono i rifiuti pericolosi?
Per rifiuto pericoloso si intende qualsiasi tipo di materiale potenzialmente tossico o reattivo, o comunque pericoloso per l’uomo e l’ambiente. Questi materiali includono anche sostanze chimiche tossiche, solventi e altri fluidi, pesticidi e materiali radioattivi.
Che cosa sono i rifiuti speciali?
I rifiuti speciali sono rifiuti che possono comunque rappresentare una minaccia per l’uomo e l’ambiente se non vengono smaltiti con cura. Si tratta di materiali come materiali biologici o provenienti da ambulatori medici. Anche se questi materiali non presentano la stessa minaccia tossica di un rifiuto pericoloso, i rifiuti speciali richiedono comunque pratiche di smaltimento specifiche per evitare la contaminazione dell’ambiente e i rischi per la salute delle persone.
Come gestire i rifiuti pericolosi e speciali?
Se avete a che fare con rifiuti pericolosi o speciali, ci sono alcuni passi da fare per smaltirli correttamente. Innanzitutto, bisogna stabilire se il materiale è effettivamente pericoloso o speciale. A tale scopo, è possibile rivolgersi a specialisti che dopo aver fornito una consulenza sapranno anche indirizzarvi su cosa fare esattamente. Quindi, assicuratevi di etichettare adeguatamente i contenitori per rifiuti pericolosi e speciali in modo che siano facilmente identificabili. Affidatevi poi ad aziende specializzate per il trasporto, possibilmente che forniscano anche il servizio di compilazione dei registri.
Trovare un’azienda di smaltimento affidabile
Quando si tratta di smaltimento di rifiuti pericolosi e speciali, trovare un’azienda affidabile è fondamentale. Dovrete assicurarvi che l’azienda sia autorizzata e certificata per il tipo di rifiuti che state smaltendo. È inoltre necessario assicurarsi che l’azienda disponga delle strutture adeguate per lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti. Per trovare un’azienda di smaltimento affidabile, potete contattare il vostro governo statale per trovare un elenco di aziende autorizzate nella vostra zona.
Per lo smaltimento rifiuti a Padova e nella zona del Nord Italia possiamo consigliarvi Alter Eco srl. L’azienda, specializzata in consulenze per la gestione dei rifiuti, trasporto e smaltimento ma anche nella realizzazione degli ecoprodotti. Ha un approccio green ed è molto attenta all’impatto ambientale. Si tratta di un nome che può sicuramente darvi sicurezza; non solo molti anni di esperienza ma i professionisti che ci lavorano sono aggiornati su tutte le novità legate alla gestione dei rifiuti e sono perfettamente a conoscenza delle normative. Questo vi permetterà di gestire al meglio tutte le operazioni necessarie, compresa la compilazione dei documenti come richiesto dalla legge.
Con l’articolo 258 del D.lgs. 152/2006 riformato dal D.lgs 116/2020 si nota come le pene e le sanzioni siano inasprite; chi non effettua la comunicazione MUD rischia una multa fino a 10.000 euro ma anche chi la consegna in ritardo può essere sanzionato. Chi invece omette il registro di carico e scarico può ricevere una sanzione fino a 30.000 euro in caso si tratti di rifiuti pericolosi.