Cosa occorre per registrare un logo? Vediamo tutti i procedimenti, affinché il LOGO possa essere REGISTRATO e dunque possa diventare esclusivo di una determinata azienda.
L’idea.
Prima di partire con la registrazione, bisogna prima pensare alla creazione del logo: questa risulta essere molto importante, dato che il logo deve rispettare diversi requisiti essenziali, senza i quali sarà impossibile poterlo registrare.
Quando si CREA un LOGO dunque, bisogna innanzitutto cercare di crearlo IN MANIERA ORIGINALE: se il logo dovesse essere uguale ad un altro, oppure simile, la registrazione sarebbe impossibile, dato che si creerebbe soltanto confusione nelle menti dei clienti.
Il logo deve anche essere conforme al buoncostume: questo significa che loghi volgari non potranno essere registrati, dato che potrebbero offendere in un qualche modo coloro che lo osservano.
Infine, il Logo deve rispecchiare il Prodotto che si vuole Vendere, e non deve ingannare il cliente: un logo ingannevole infatti non potrà essere registrato, e pertanto l’azienda non potrà avere un logo che la identifica e la rende unica e diversa rispetto tutte le altre.
Il primo passo per la registrazione.
Chi vuole REGISTRARE UN LOGO deve prima di tutto pagare diverse tipologie di tasse: questi pagamenti devono essere effettuati in maniera anticipata, dato che in caso contrario tutta la procedura non potrà essere avviata.
Le tasse da pagare sono ben due: la prima la si effettua presso l’Agenzia delle Entrate, ed in particolar modo presso il Centro Operativo di Pescara, e risulta essere differente in base al tipo di logo che si vuole registrare.
La seconda tassa invece deve essere pagata alla Camera di Commercio presso la quale si intende registrare quel logo: in questo caso è bene registrare il logo presso la Camera di Commercio della propria città.
Infine, bisogna compilare la domanda relativa alla registrazione del logo, ed inviare tutti questi documenti presso la Camera di Commercio della propria città, oppure presso l’Ufficio Registrazione Marchi e Brevetti.
L’attesa dell’esame.
A questo punto, le PROCEDURE CHE BISOGNA FARE PER REGISTRARE UN LOGO sono terminate, ma inizia la fase di controllo, che di fatto precede la registrazione: gli addetti e le autorità competenti infatti effettuano una serie di controlli che permettono al depositario del logo di poter registrare a tutti gli effetti il logo.
Il periodo di controllo può avere una durata differente, ed al termine di questo periodo il depositario saprà o meno se il suo logo è stato registrato: se la risposta è affermativa, non bisogna effettuare alcuna procedura, mentre in caso contrario sarà opportuno effettuare tutte le modifiche utili per poter registrare il logo, e rispedire la domanda di richiesta presso uno dei due uffici nominati prima.
In questo modo, e con questi semplici passi, rispettando ogni singolo criterio prima citato, sarà possibile riuscire a registrare il proprio logo e permettere ai clienti di poter identificare con facilità quella determinata azienda, evitando conseguenze negative come furto di loghi e simili.
Per altre informazioni UFFICIOBREVETTIMARCHI.IT