Per l’installazione allarmi a Verona può essere utile tener presenti alcuni consigli e suggerimenti che serviranno a individuare la soluzione più adeguata alle proprie necessità e a mettere in pratica i giusti accorgimenti per proteggere la propria casa. Il primo aspetto a cui si deve pensare è il tipo di tecnologia a cui si può fare riferimento, distinguendo tra il Gsm, il Pstn e il Wifi. Con il Gsm, la centralina di allarme è in grado di supportare una scheda Sim al proprio interno, in modo tale che sia possibile comunicare con l’antifurto, per esempio ricevendo – nel caso di un’intrusione da parte di un malintenzionato – le notifiche di avviso sotto forma di chiamata o di sms inviato al cellulare. Con il Pstn, si ha a che fare con una tecnologia simile a quella del Gsm: non si è in presenza, però, di una scheda Sim da inserire, ma il collegamento viene effettuato direttamente con la rete del telefono di casa. Con il Wifi, infine, la centralina si connette direttamente alla rete Internet di un router wifi, il che significa che il sistema di allarme può essere gestito attraverso un semplice smartphone.

Un altro parametro che incide nella scelta dell’installazione allarmi a Verona riguarda le dimensioni dell’edificio: è chiaro che una villa su tre piani ha bisogno di accorgimenti differenti rispetto a quelli necessari per un bilocale. Nel primo caso, deve essere maggiore il numero di sensori che vengono piazzati in corrispondenza delle porte e delle finestre, per esempio.

Un ultimo aspetto da non sottovalutare, al di là dell’estetica e del design dei locali, è la frequenza della centralina: da essa, infatti, si può dedurre quali sensori possono essere collegati. In linea di massima, le frequenze che vengono usate più spesso sono quella pari a 868 mHz e quella pari a 433 mHz.