Da oggi gli elefanti africani sono in possesso di un altro record, non invidiabile come quello che tutti conoscono. La scienza, attraverso una accurata ricerca, ha infatti appurato che questi mammiferi non sono più soltanto gli animali più grandi tra quelli che vivono e si muovono sulla terraferma, ma che sono anche i mammiferi che dormono di meno in assoluto.
I risultati dello studio condotto da ricercatori sudafricani
I risultati della ricerca, che è stata portata avanti da un gruppo di studiosi di stanza presso l’Università sudafricana del Witwatersrand di Johannesburg, sono stati resi noti sulla importante rivista di settore Plos One.
Stando a quanto appurato dagli studiosi, gli elefanti africani dedicherebbero al riposo notturno soltanto due ore e questo farebbe venire meno quel che si era pensato fino a questo momento, ovvero che dormissero dalle quattro alle sei ore per notte. Inoltre, stando sempre ai risultati dello studio, vi sarebbero anche alcune notti in cui questi colossi della natura non chiuderebbero letteralmente occhio.
La scienza ha dato anche una risposta a tale fenomeno, facendo presente come lo scarsissimo tempo dedicato al riposo notturno sarebbe da imputare alle loro mastodontiche dimensioni e al vivere in una situazione di perenne tensione per i pericoli a cui devono far fronte.
Come è stata condotta la ricerca
La ricerca è stata condotta in Botswana e ha avuto per oggetto due elefanti africani, le cui abitudini sono state osservate dagli uomini di scienza per poco più di un mese. Per capire le abitudini degli animali relativamente al momento del sonno è stato utilizzato uno strumento apposito, ovvero l’attigrafo, che non senza qualche difficoltà è stato inserito nella proboscide dei due giganteschi mammiferi.
Lo studio ha messo in luce come, rispetto ai propri simili viventi in cattività, gli elefanti dormirebbero ben meno delle 4-6 ore a notte: il loro sonno notturno non andrebbe infatti mai oltre le due ore. Inoltre la fase Rem, che per gli esseri umani e altri mammiferi è qualcosa che accade quotidianamente nel corso del riposo notturno, li interesserebbe soltanto una volta alla settimana circa.
Altri dati interessanti emersi dalla ricerca
Nel corso dello studio è emerso che i due mammiferi presi in esame sono rimasti svegli anche per due giorni di fila, camminando anche per quasi 40 km. Il motivo di questa assenza di sonno è dovuta, secondo la scienza, al dover convivere con pericoli di natura esterna, di tipo sia animale che umana.
Inoltre vi sarebbe anche l’elemento della stazza ad influenzare il minor tempo che questi giganteschi mammiferi dedicano al sonno, visto che è noto, sempre grazie alle ricerche portate avanti dalla scienza, come gli animali di grandi dimensioni dedichino meno tempo al sonno in quanto la ricerca di cibo e il consumo dello stesso occupano una parte considerevole del proprio tempo.
Infine, la ricerca condotta dagli studiosi sudafricani, ha confermato come gli elefanti spesso non dormano sempre sdraiati: sono svariati i casi in cui le due ore dedicate al sonno vengono trascorse rimanendo in piedi, immobili. Anche tale abitudine sarebbe per la scienza da ricollegare alla necessità di rimanere sempre pronti alla fuga in caso di pericoli.
Fonte: TG24 Sky Scienza