Eccoci finalmente su un bel prato, dopo mesi di brutto tempo ci godiamo una meritata giornata all’aria aperta, ma all’improvviso sentiamo un forte dolore, oppure, quando torniamo a casa, ci accorgiamo di avere dei segni rossi: ci ha punto un ragno. A questo punto molti, quando realizzano che si tratta della puntura di ragno, entrano nel panico, pensano subito agli scenari peggiori, ma in realtà essere punti da un ragno velenoso è un evento abbastanza sporadico, per cui senza allarmarsi troppo, si può andare da una guardia medica o un pronto soccorso per lenire i sintomi e per stare sereni.
Puntura di ragno, chi mi ha punto?
Nel nostro Paese ci sono circa 1.600 specie di ragni, di queste solo un minimo numero è pericolosa, vediamone alcune.
Lycosa tarenutla
Questo ragno è conosciuto anche come falsa tarantola, ma in realtà si tratta di un ragno lupo. Questo è il ragno italiano di maggiori dimensioni, basti pensare che la femmina arriva fino a 7 cm! Molto diffusa in Puglia, scava buche profonde nel terreno. Il suo morso è doloroso e può dare luogo a fenomeni locali, tuttavia non si tratta di un ragno che mette l’uomo in pericolo.
Ragno violino
Tra le punture di ragno più terribili c’è quella di questo. Il suo veleno ha un potente effetto narcotizzante ed è responsabile del Ioxoscelismo. Tuttavia, non si deve andare nel panico perché l’insetto inocula il suo veleno solo nel 40% dei casi di morso. Purtroppo però, in quel 40% di casi possono rientrare esiti davvero nefasti, come l’amputazione dell’arto colpito. Il ragno ha piccole dimensioni e un colore marrone omogeneo, le zampe caratteristiche, sottili e lunghe. Il pericolo, in questo caso non è sul prato ma in casa, questo ragno ama nascondersi sotto i vestiti, quindi è un vero problema, pur non essendo aggressivo, se spaventato morde.
La malmignatta
Questo è un ragno davvero molto pericoloso, altrimenti conosciuto come vedova nera del Mediterraneo. Nel nostro Paese è presente nel centro sud e in Sardegna, soprattutto nell’isola di Maluentu. Si tratta di un ragno molto piccolo, di circa 15 millimetri per quanto riguarda gli esemplari femmina. Questa è facilmente riconoscibile perché ha un addome tondo, nero, con tredici puntini rossi, anche se non sempre presenti a seconda della distribuzione geografica.
Il morso di ragno malmignatta non provoca dolore immediato ma in seguito al morso si verificano episodi di nausea e vomito, forti dolori addominali con una sensazione di morte imminente. Il morso di questo ragno non va trascurato, meglio recarsi in ospedale perché nei casi più gravi può dare seri problemi cardiaci e ai reni.
Il ragno dal sacco giallo
Il nome scientifico di questo ragno è Cheiracanthium punctorium ed è conosciuto anche come chieracanzio. Questo ragno a differenza del ragno violino, ama gli spazi aperti, possibilmente tra le foglie e gli arbusti . Il suo veleno per l’uomo non è pericoloso, tuttavia, si possono rilevare in quei soggetti predisposti, dolori alla testa, nausea, oppressione toracica, vomito. Questo è infatti un veleno neurotossico, ma con effetti modesti, nulla a che vedere con il veleno necrotossico del ragno violino.