L’organizzazione di un matrimonio genera sempre un mix di sentimenti. Da un lato c’è l’entusiasmo per la prospettiva di una vita insieme, per il coronamento di un amore. Dall’altro c’è il timore di rimanere impantanati nella burocrazia e, per l’appunto, nelle dinamiche organizzative. D’altronde, l’evento in sé è carico di significati e ben codificato in quanto a rituali, prassi etc. Si passa dalla scelta della chiesa a quella del locale, dall’acquisto delle bomboniere all’organizzazione degli shooting.
Ne parliamo qui, fornendo una panoramica di ciò che serve per organizzare un matrimonio come si deve, tra documenti, skill organizzative e risorse concrete.
Organizzare un matrimonio è difficile?
Rispondere a questa domanda è molto complicato, anche perché il grado di difficoltà dipende da svariati fattori. Ecco quali.
Esperienza “burocratica”. Per molti l’organizzazione di un matrimonio è il primo impegno “burocratico” serio della propria vita. Da qui, la sensazione che documentazione e obblighi formali rappresentino un ostacolo arduo da superare. Va da sé che per chi ha già sperimentato “l’ebbrezza della burocrazia” l’organizzazione di un matrimonio possa apparire quasi come una passeggiata.
Tenore del matrimonio. Per quanto i rituali siano ben codificati, almeno in Italia, esistono matrimoni e matrimoni. Alcuni sono più sfarzosi di altri. Le differenze coinvolgono gli addobbi floreali, la location, persino le bomboniere. Va da sé che un matrimonio sfarzoso, e comunque ricco di micro-eventi (es. l’animazione) è più difficile da organizzare di un matrimonio di profilo più basso.
Concordia tra le parti. Di base, le scelte riguardanti il matrimonio dovrebbero essere prese dalla futura sposa e dal futuro sposo. Cionondimeno, attorno all’evento si possono condensare le aspettative delle rispettive famiglie. Ora, è innegabile che qualora non vi sia totale concordia e totale identità di vedute “tra le parti” si corra il rischio di tirarla per le lunghe, e complicare oltremodo l’organizzazione. Il rischio coinvolge tutti gli aspetti organizzativi, dalla scelta della location alla scelta delle bomboniere.
Tenore di vita. Anche il tempo a disposizione per organizzare incide sul grado di difficoltà. Due futuri sposi che sono oberati dagli impegni di lavoro, e quindi hanno a disposizione poco tempo, faticheranno di più rispetto a una coppia che vive una vita più rilassata.
Gli ingredienti per un matrimonio perfetto
Dunque, cosa serve per organizzare un matrimonio? Ecco gli ingredienti per una organizzazione perfetta.
- Idee chiare. L’improvvisazione è un male, quando si organizza un matrimonio. Ancora prima di cominciare, è bene avere le idee chiare sul tenore dell’evento, sullo stile da assegnare alla cerimonia e su altri aspetti, per così dire… Strategici.
- Lista di fornitori “papabili”. Sono numerose le cose da acquistare quando si organizza un matrimonio, e lo stesso vale per i servizi. Dunque, prima di partire con l’organizzazione vera e propria è bene fare un’attenta ricerca e stilare una lista di aziende, locali e professionisti tra: negozi di abbigliamento, sale ricevimento, fiorai, studi fotografici, società di animazione, negozi di bomboniere etc.
- Preparazione del budget. Che sia frutto di liquidità corrente piuttosto che di un prestito, è bene preparare il budget prima ancora di organizzare un matrimonio. Le cifre sono molto variabili, ma al giorno d’oggi sono necessari almeno 15mila euro per un evento anche solo degno di questo nome.
- Conoscenza delle prassi e delle tradizioni. Il matrimonio è un evento in genere tradizionale, a meno che non si voglia esplicitamente procedere con una cerimonia anticonformista. Va da sé che è necessario conoscere le regole, il galateo, le prassi etc. per assicurarsi che tutto fili liscio. Ovviamente, occorre conoscere anche le leggi e le normative, che in merito manifestano un grado di profondità rilevante.
- Documenti. La parte burocratica richiede un certo impegno per essere espletata a dovere. In breve, è necessario raccogliere o ottenere i seguenti documenti: atto di nascita, dichiarazione sostitutiva autenticata che reca informazioni quali residenza, stato di famiglia e cittadinanza etc.
Come scegliere le bomboniere
Affrontiamo ora un aspetto che viene in genere considerato easy, ma che richiede un certo grado di attenzione per essere gestito al meglio: la scelta delle bomboniere. D’altronde, a parte i ricordi e le foto, le bomboniere sono tutto ciò che agli invitati rimane del matrimonio.
Di base, la caratteristica che le bomboniere devono possedere inderogabilmente è solo una: la bellezza. Tuttavia, è bene che siano anche piccole e pratiche, funzionali, ovvero che “servano a qualcosa”, magari in modo simbolico. Inoltre, è bene che dietro la loro progettazione vi sia un’idea che in qualche modo parli dell’evento, o faccia riferimento a qualche peculiarità degli sposi.
La scelta delle bomboniere in realtà è una questione che interessa anche i negozi, che non devono prendere sottogamba la questione delle forniture. Un’idea è fare riferimento a Euroflora, che si rivolge ai punti vendita e mette a disposizione un’offerta ampia, in grado di aumentare la base clienti e di attirare coppie di futuri sposi alla ricerca della bomboniera perfetta.