Fare pronostici nel calcio appare sempre un po’ azzardato anche perché in un mondiale di calcio, le varianti che possono condizionare il risultato finale sono tante. Se è difficile pronosticare la favorita assoluta dei mondiali di calcio, impresa meno ardua è provare a fare chiarezza sul lotto più accreditato per giocarsi il successo finale fino al termine della competizione. Il Brasile parte sicuramente in pole sia per le grandi motivazioni dovute al fatto di essere il Paese ospitante sia per il grande spessore tecnico della sua rosa. Difesa solida con due pilastri di caratura internazionale quali
David Luiz e Thiago Silva e attacco dalle notevoli potenzialità grazie al talento di campioni come Neymar, Fred e Hulk. Forte anche il centrocampo brasiliano con Oscar, Hernanes, Ramires e Luiz Gustavo da tenere d’occhio. Ai nastri di partenza molto quotata anche l’Argentina di Alejandro Sabella. Il tallone d’Achille dei sudamericani potrebbe essere la difesa, priva di stelle di primo piano, ma il reparto offensivo è fenomenale e fa paura a qualunque avversario.
Angel Di Maria, Ezequiel Lavezzi, Gonzalo Higuaín, Lionel Messi, Rodrigo Palacio e Sergio Agüero sono giocatori che fanno impazzire le difese avversarie. Soffermarsi ad analizzare il talento e le qualità di ognuno di loro sarebbe delittuoso considerato la notorietà dei nomi. Brutta gatta da pelare anche l’Uruguay di Tabarez che oltre a un attacco da favola con Cavani e Suarez, vanta altri validissimi giocatori a partire da Godin, Coates, Rodriguez, Ramirez e Forlan. Tra le squadre europee in cima alla lista delle favorite c’è la Spagna di Vicente del Bosque.
Le “Furie Rosse” sono una rosa completa e forte in ogni reparto con Casillas, Piqué e Ramos in difesa e un centrocampo dove primeggiano i funambolici Iniesta, Fabregas e Xavi. Niente male l’attacco con Torres, Villa e Costa. Un gradino sotto agli spagnoli nel mondiale 2014 ecco l’Italia di Cesare Prandelli capace di tutto e in grado di esaltarsi nel corso dei grandi appuntamenti. Un organico che è un misto di esperienza e talento allo stato puro. Un assortimento completo che garantisce solidità ad ogni reparto. Buffon, De Rossi, Pirlo, Cassano, Verratti, Insigne e Immobile, insieme al resto del gruppo azzurro, con le loro grandi potenzialità potrebbero assicurare all’Italia un ottimo Mondiale.
Un gruppo ben assortito è anche quello della Germania composto da veterani e giovani di prospettiva. Come outsider, da non sottovalutare la Colombia. Zuniga, Balanta, Cuadrado, Guarin, Quintero, Martinez e Falcao sono giocatori di tutto rispetto e abituati a certi livelli. Alla fine sarà solo una squadra a vincere i Mondiali 2014, ma la lotta, come impone la tradizione, durerà fino all’ultimo minuto.