I prestiti per giovani e per famiglie sono frequentemente richiesti per vari tipi di utilizzo, prevalentemente quelli per i giovani servono o per continuare gli studi, oppure nel caso che il giovane abbia deciso di intraprendere una attività e quindi di diventare un piccolo imprenditore e dar vita ad una propria azienda.
Esistono alcune agevolazioni pensate proprio per i giovani che vogliono seguire la strada di avere una piccola impresa propria, il cosiddetto prestito d’onore è uno di questi. Questa tipologia di prestiti prevede tassi agevolati e condizioni vantaggiose proprio per i giovani e neo laureati che si vogliano impegnare nel mondo dell’imprenditoria e quindi uscire dalle folte schiere dei disoccupati.
Come fare richiesta di prestiti per giovani
Per fare richiesta del prestito d’onore, il giovane interessato dovrà essere naturalmente in quel momento disoccupato e maggiorenne, la domanda si può fare sia di tipo cartaceo che online. L’Agenzia Nazionale che è preposta a questo genere di servizio si chiama Invitalia. Dopo la domanda, si attenderà la risposta dell’agenzia che, se ravviserà in essa i requisiti necessari, la fornirà entro un periodo di circa sei mesi.
I progetti dovranno appartenere a lavoro autonomo, oppure a progetti in franchsing o altri di micro impresa. Per i progetti che prevedono un franchising si potranno avere dei contributi a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato. Le proporzioni di queste agevolazioni sono di solito di un 60% concesso a fondo perduto e del rimanente 40% a tasso agevolato.
I tetti massimi previsti per le varie tipologie sono di 25.823 per i casi di lavoro autonomo e di 129.114 per la micro impresa. Per questi motivi consigliamo ai giovani di perseguire i loro obbiettivi di mettersi in proprio e di documentarsi sulle varie opportunità presenti per loro, che potrebbero davvero fare la differenza, come ad esempio i prestiti per giovani di cui abbiamo parlato. Altre informazioni sul sito www.prestitieuro.com.
Naturalmente un giovane può aver bisogno di un prestito anche per proseguire gli studi che, come tutti sappiamo sono abbastanza costosi, specie gli studi universitari tra rette, testi, affitti di camere per dormire e le spese per i pasti, si spendono alla fine dell’anno diverse migliaia di euro.