Quanto vale una lista mail? Se si ha un’attività sul web vale oro. Immagina di avere il frigo di casa sempre pieno. Tu hai fame, apri il frigo e tac, trovi quello che vuoi, senza bisogno di fare la spesa, perché la spesa te la portano a casa e il frigo non è mai vuoto. Ecco, il paragone è molto semplice, ma una mailing list serve sempre a non restare mai senza un bacino di potenziali clienti e fa parte di una serie di attività, chiamate Lead Generation, in grado di portare sul tuo sito sempre nuovi clienti.

Gli americani e la loro lista

Gli americani credono molto nel potere della lista mail, e non è certo un caso. Il web marketing negli USA ha iniziato a prendere piede molto prima che da noi e ha anche trovato, sotto diversi aspetti, un terreno più favorevole. Infatti, qui in Italia il vero problema è la diffidenza. Per imparare ad acquistare sul web è servito lo scossone della crisi che ha convinto i più a cercare il risparmio facendo acquisti online. Non solo, anche le aziende e gli imprenditori hanno capito che il web è un potenziale da non sottovalutare e che se oggi si vuole fare business bisogna per forza adattarsi ai cambiamenti. Ecco che in America tutto questo ragionamento, già fatto diversi anni fa, ha portato a delle strategie di marketing che basano tutta la loro efficacia proprio sulla creazione di una lista mail davvero mirata.

Ma i soldi sono davvero nella lista?

Certo che sì, ma ovviamente stiamo parlando di una lista mail fatta veramente bene. In questo caso possiamo davvero considerarla, come dicono gli americani, un bancomat. Il perché è semplice. Tu crei la lista mail con un target altamente profilato sui tuoi prodotti o servizi ed esattamente come per prendere cibo dal tuo frigorifero, tac, invii un follow up ad alta conversione. Il gioco è fatto. Ma davvero è tutto così facile? Certamente no. Per creare una mailing list profilata serve avere gli strumenti giusti e le conoscenze per utilizzarli. Ma occorre anche avere una buona branding reputation perché gli utenti devono scegliere la tua azienda perché si fidano di te e dei tuoi prodotti, solo così lasceranno volontariamente e consapevolmente il loro contatto, proprio perché vogliono essere aggiornati e restare in contatto con te.

Tasso di conversione

Il tasso di conversione dipende da tanti fattori, in primis, appunto, dall’avere una lista mail più in target possibile. Bisogna poi essere in grado di educare (alcuni preferiscono i termine scaldare) il target, quindi indurlo più vicino possibile all’acquisto. Può volerci molto tempo. Si possono convertire molte persone, alcune richiederanno molto tempo, e altre non concluderanno mai una conversione, quindi non effettueranno mai un acquisto, ma la maggior parte dei tuoi contatti lo farà. E questa sarà la vera ricchezza della tua lista mail.

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