I commercianti nel settore dell’abbigliamento sanno bene che uno dei problemi nella gestione di questo tipo di attività, sono le giacenze di magazzino.

Per diversi motivi capita molto spesso, per non dire sempre, che rimangano una serie di articolo invenduti. Capi e accessori d’abbigliamento anche di alta moda e di marchi molto prestigiosi, che restano sugli scaffali; nonostante liquidazioni speciali, fuori tutto o i classici saldi, il problema delle giacenze rimane e deve essere in qualche modo risolto.

Giacenze in magazzino? Ecco cosa fare

La recente crisi economica ha ulteriormente ingigantito il problema creando grossi disagi ai commercianti. Se i vostri magazzini hanno delle importanti rimanenze di merce invenduta e non sapete come smaltirla, non vi preoccupate una soluzione esiste: vendere la giacenza in stock.

Innanzitutto bisogna entrare nell’ottica che avere delle giacenze è qualcosa di abbastanza normale, il fatto di decidere di venderle non deve essere percepito come un fallimento della propria attività imprenditoriale. Prima o poi chi gestisce un’attività soprattutto nel settore abbigliamento seppur bravissimo, può incappare nella stagione storta e accumulare merce invenduta.

Vendere in stock le giacenze deve essere vista più come un’opportunità di un nuovo inizio, di una svolta e di un modo intelligente di dare slancio alla propria attività.

A chi rivolgersi

Aprire il magazzino e vedere un mucchio di scatoloni pieni di merce invenduta non è certo piacevole, può scoraggiare anche il più ottimista dei commercianti. Bisogna invece mantenere la calma e ragionare con estrema lucidità.

Come detto la vendita in stock è la soluzione; ora non serve altro che trovare una società seria ed affidabile che proponga questo tipo di servizio. Chi acquista è uno stocchista ma non è facile riuscire a contattare direttamente il compratore; ecco che entrano in gioco società di intermediari in grado di valutare la merce del venditore e inviare la successiva valutazione a possibili acquirenti.

Molto spesso gli stessi grossisti di fiducia che riforniscono il negozio, si propongono per ritirare l’invenduto. Dando per scontato la loro buona fede e onestà, non sono però dei professionisti di questo genere di servizio. Meglio cercare ed affidarsi a veri e propri esperti con pluriennale esperienza nel settore della compravendita in stock di abbigliamento.

In rete è possibile trovare moltissimi aziende in grado di effettuare una valutazione della merce su richiesta del cliente, inviare una propria offerta che se ritenuta congrua, verrà conclusa con l’acquisto dello stock. Queste società sono degli intermediari tra il venditore e il compratore finale. Il loro servizio consiste esclusivamente in: valutazione dello stock in vendita, proporre un’offerta al venditore, provvedere al ritiro, controllare la qualità della merce, effettuare il pagamento e procedere con la rivendita dello stock al compratore finale.

Cosa offre la rete

Come detto molte le società presenti online che offrono il servizio di valutazione di uno stock. Una delle più famose ed apprezzate è ritirostock24.com.

Come richiedere un’offerta e vendere la giacenza

Usufruire del servizio di ritirostock24.com o di una azienda simile, è molto semplice; viene fatto tutto on line sul sito della società. È una procedura comune un po’ a tutte le aziende che effettuavo valutazioni online di stock a magazzino.

La prima operazione che deve compiere il venditore è compilare un modulo dettagliato dove si specificano le caratteristiche della merce da vendere. Si dovranno inserire: le quantità, la tipologia dell’abbigliamento (uomo, donna, bambino, alta moda, intimo, calzature, accessori, ecc.), la stagione a cui si riferisce il prodotto e la marca di ogni articolo. Infine si deve scegliere la tipologia di prezzo che si desidera inserire, tra quello di retail e d’acquisto e successivamente il valore.

Nel giro di breve tempo professionisti del settore abbigliamento, valuteranno la merce e compileranno un’offerta da inviare al venditore; se ritenuta adeguata e accettata e si procederà alla fase successiva del ritiro tutta gestita dalla società di valutazione. Il risultato finale è vedere i magazzini finalmente vuoti, aver recuperato parte degli investimenti fatti e poter iniziare con rinnovato entusiasmo la propria attività.