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Gli incidenti sono il principale spauracchio di ogni automobilista. Non è detto debbano per forza capitare. Quando avvengono, però, portano con sé problemi a non finire.

La discussione, ovviamente, verte sui sinistri che provocano danni ingenti. Ne accadono molti, del resto, come la cronaca di tutti i giorni ci racconta. Tralasciando per una volta le conseguenze alle persone coinvolte, l’attenzione del ragionamento è incentrata sulle problematiche riguardanti i mezzi coinvolti, molti dei quali non possono più essere rimessi in strada.

In quel caso, le soluzioni sono due. Rottamare il veicolo, sopportandone costi e aspetti burocratici, oppure venderlo a chi è specializzato nell’acquisto auto incidentate. Esistono infatti numerose aziende che operano in questo comparto. L’esigenza, a questo punto, è quella di trovare un’affidabile ditta che compra auto rotte e fuse a Roma e, così facendo, di assicurarsi del miglior servizio possibile in termini di qualità e prezzo.

Gestire un mezzo che non funziona più

Dopo un incidente importante, i veicoli coinvolti spesso non possono più tornare nella piena disponibilità dei proprietari. Non è raro, infatti, che i costi necessari per sistemarli siano superiori al loro valore residuo. Ne consegue che, in queste situazioni, l’equilibrio economico non può esserci e, quindi, l’auto oggetto di sinistro viene abbandonata.

Questo accade in caso di incidente, ma avviene anche quando un mezzo, magari con qualche anno alle spalle, è incorso in un problema tale da renderne antieconomica la sistemazione. Un motore non più riparabile, oppure un danno che porta con sé spese elevate per la sistemazione, rappresentano situazioni più frequenti di quel che si pensi.

A quel punto, trovare un soggetto che sia disponibile all’acquisto auto incidentate rappresenta una soluzione immediata per fare fronte all’emergenza e pensare con maggior serenità ai passi successivi.

Le statistiche diffuse da Roma Capitale sono impietose e dimostrano quanto i sinistri stradali siano connaturati all’esistenza quotidiana di chi si sposta sulle vie cittadine.

Il tema, in questo caso, non riguarda tanto l’aspetto sociale, bensì gli effetti che questi causano sulle auto che, a seguito di questi avvenimenti, non sono più utilizzabili.

Vendere e acquistare un veicolo ko

L’acquisto auto incidentate non avviene a caso. Chi se ne occupa, infatti, lo fa a livello professionale, perché ne intuisce le potenzialità di mercato e, dunque, non improvvisa acquisizioni che poi non si rivelino di un qualche valore successivo.

Come per ogni altra transazione, il primo passo per chiunque voglia vendere un mezzo che non va più sarà dunque sottoporlo alla valutazione di un potenziale compratore. Quest’ultimo, specie se davvero valido e preparato per farlo, sarà in grado di fare un’offerta basata sulle condizioni del mezzo e sulle possibilità che lo stesso avrà di tornare ad avere un valore. Trovato l’accordo tra domanda e offerta, il passaggio di proprietà metterà fine ai problemi del proprietario e, al contempo, farà ricadere qualsiasi successiva attività in capo al compratore.

Al posto della canonica rottamazione, che inevitabilmente porta costi con sé, meglio insomma provare la strada della vendita del mezzo incidentato. Vale per un’automobile, vale per una motocicletta: qualunque sia il mezzo, e a prescindere dalle sue reali condizioni, contattare chi compra auto rotte o incidentate, a Roma o altrove in Italia, è una valida alternativa al classico rottamaio.

In prima istanza, infatti, non produce ulteriori spese; in seconda battuta, permette perfino di incassare qualcosina, quantità di denaro ovviamente differente rispetto al valore residuo di ciò che stiamo conferendo a terzi.

Il doppio vantaggio c’è ed è reale. Si parte da una condizione di sfavore, ossia la spesa per rottamare un veicolo, a una condizione di seppur lieve favore economico. Una cifra in ingresso e non in uscita a lenire, seppur parzialmente, il disagio seguito all’incidente subito.