Finalmente hai deciso di installare un cancello automatizzato e sbarazzarti di quello vecchio, o forse vuoi tenere quello vecchio ma vuoi automatizzarlo. Ora quello che devi fare è scegliere l’automazione giusta per il cancello a battente. In commercio si trovano tantissime soluzioni, tanti modelli, con caratteristiche estetiche differenti, non ti resta che scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Perché scegliere un cancello automatizzato
Un tempo la possibilità di scegliere non c’era, ci si doveva accontentare di un cancello a battente a mano. Quindi, sia sotto la pioggia battente o la neve, col freddo o con la nebbia, con il caldo torrido dell’estate, eri costretto a scendere dall’auto, spostare il battente, molto spesso pesante, e spingerlo prima per aprirlo e poi dovevi riscendere dall’auto per richiuderlo. Per non parlare poi del fatto di quando arrivavano a casa tua degli ospiti e allora dovevi uscire di casa per aprire loro il cancello. Insomma, una vera seccatura.
Basta solo questo per capire quali possano essere le motivazioni che spingono sempre più persone a optare per un cancello automatizzato con snodi sferici.
Il cancello a battente
Il cancello a battente è composto da una o due ante e l’apertura è interna alla proprietà. Uno svantaggio di questo tipo di cancello è che richiede un certo spazio per l’apertura. Per quanto riguarda la tipologia dell’automazione bisogna valutare, al fine di fare la scelta corretta, diversi parametri. In primis si deve verificare la misura del pilastro e la sua posizione rispetto all’anta, questo nel caso in cui il cancello esista già. Se invece deve essere installato ex novo, si può valutare anche di predisporre l’installazione di un motoriduttore interrato che ha decisamente un minor impatto dal punto di vista estetico.
Come scegliere l’automazione
Bracciolo articolato: questa soluzione è ideale se vi sono pilastri a grandi dimensioni, quindi non vi è bisogno di predisporre un muro. Soluzione disponibile per pilastri di medie e grandi dimensione, anche fino a 4 metri.
Se invece il pilastro fosse molto stretto a ci si trova troppo vicini a una superficie, che sia una recinzione o una parete, si può optare per soluzioni di motorizzazione delle ante fino a 1,8 metri.
Se la necessità è quella di ridurre al minimo l’impatto visivo, quindi si tiene in particolar modo all’estetica, si deve optare, come anticipato prima, a una motorizzazione interrata.
Queste sono tra le soluzioni principali che si trovano attualmente in commercio, quello che si deve necessariamente tenere presente è che non si tratta di un lavoro amatoriale, l’installazione di un cancello deve essere fatta da un esperto in modo che sia non solo funzionale ed efficiente, m soprattutto che sia sicuro.